Email Marketing Automation: cos’è e come applicarlo
Ecco come personalizzare le campagne email per massimizzare i clic
L’email marketing automation è una delle strategie più efficaci e diffuse nel campo del digital marketing. Se utilizzata correttamente, questa strategia consente di risparmiare tempo, migliorare l’efficienza delle campagne e creare connessioni più forti con i clienti.
Prima dell’avvento dell’automazione, i processi di email marketing venivano svolti in modo completamente manuale, inviando manualmente i messaggi a tutti i contatti del database. L’automation ha introdotto nuovi concetti e numerose opportunità per le imprese, che possono sviluppare una strategia decisamente più efficace e profilare il pubblico target della campagna.
In questo articolo parleremo dell’email marketing automation, descrivendo i vantaggi e le migliori pratiche per implementare con successo questa strategia.
Cos’è l’email marketing automation
L’email marketing automation è il processo con cui si gestiscono, programmano ed inviano in modo automatico le email a segmenti di pubblico specifico, basandosi su trigger predefiniti o comportamenti degli utenti. Questo significa che invece di inviare manualmente ogni emali, è possibile impostare campagne che si attivano automaticamente nel momento in cui si verificano determinate condizioni.
Queste condizioni possono essere ad esempio iscrizioni ad una newsletter, l’acquisto di un prodotto, offerte speciali o un evento particolare (festività o il compleanno di un cliente). Questi messaggi personalizzati migliorano l’esperienza del cliente e le probabilità di conversione.
Gli automatismi, infatti, sono delle regole definite da un software effettuano determinate azioni nel momento in cui si verificano delle condizioni. In questo caso, l’azione sarà l’invio di una mail al cliente. Le regole predefinite che si attivano nel momento in cui un utente compie una determinata azione, vengono chiamati workflow.
Oltre a questo, l’email marketing automation consente di efficientare la campagna di email marketing sfruttando dati anagrafici, preferenze di acquisto, rapporto con il brand e molto altro. Queste permette ai marketer di creare campagne personalizzate e orientate al cliente, migliorando le performance e le conversioni.
I vantaggi dell’email marketing automation
L’email marketing automation offre numerosi benefici alle aziende che lo utilizzano. Eccone alcuni:
1. Risparmio di tempo
L’automazione elimina la necessità di inviare email manualmente, consentendo ai team di marketing di risparmiare tempo e concentrarsi su altre attività specifiche.
2. Personalizzazione avanzata
Le email possono essere personalizzate in base alle caratteristiche e al comportamento degli utenti, aumentando il coinvolgimento e la rilevanza del messaggio.
3. Migliore gestione dei contatti
Attraverso gli strumenti avanzati è possibile segmentare i contatti in modo efficace, inviando messaggi mirati alle persone in base ai loro interessi.
4. Aumento delle conversioni
Le email automatizzate, come quelle di follow up e di abbandono del carrello, sono particolarmente efficaci nel guidare i clienti verso una specifica azione.
5. Monitoraggio e ottimizzazione
Gli strumenti di automazione offrono metriche dettagliate per analizzare il rendimento delle campagne e apportare miglioramenti.
Come funziona l’email marketing automation
Il primo passo per sviluppare una strategia di email marketing automation è la scelta di una piattaforma di automazione. Esistono diverse piattaforme disponibili sul mercato, come Mailchimp, HubSpot, ActiveCampaign e Klaviyo. La scelta dipenderà dalle esigenze del tuo business e dalle funzionalità offerte dal software.
Andrà poi effettuata una segmentazione del pubblico e degli utenti presenti nel tuo database, in base a diversi criteri. Alcuni esempi possono essere criteri demografici, il comportamento di acquisto e le eventuali interazioni avvenute precedentemente con l’azienda.
A questo punto è possibile sviluppare uno scenario. Uno scenario inizia con un determinato requisito di attivazione, detto trigger. I trigger sono azioni o eventi che attivano l’invio di una mail.
Alcuni esempi di trigger sono un’iscrizione e il successivo invio di una mail di benvenuto, oppure un cliente che lascia degli articoli del carrello e riceve una mail di promemoria.
A questo punto, il percorso del contatto può essere lineare o può differenziarsi in base a delle condizioni, le quali vengono gestite da connettori logici come “if/else”. Le condizioni che possono influenzare il percorso possono essere condizioni di identità, ovvero condizioni che si basano sui dati e le informazioni presenti nel database, oppure condizioni legate al comportamento dell’utente, che dipendono dalle azioni compiute dai contatti.
In base ai risultati delle condizioni, potranno avviarsi azioni come l’invio di un messaggio automatico, l’aggiunta ad una lista di mailing o l’attribuzione di punti per il lead scoring.
Ogni email deve essere progettata per fornire valore al destinatario. Questo può includere offerte speciali, suggerimenti utili o informazioni su nuovi prodotti.
Prima di lanciare una campagna è importante eseguire un test A/B, in modo da verificare quale versione dell’email ottiene i migliori risultati.
Email marketing automation: esempi di workflow
Per far sì che l’email marketing automation abbia successo è importante sviluppare una strategia efficace e in grado di massimizzare i benefici. Per farlo è importante sviluppare dei workflow efficaci e ben studiati. Ecco alcuni esempi.
1. Email di benvenuto
Queste email vengono inviate ai nuovi iscritti per dare loro il benvenuto e introdurre l’azienda. Dopo la prima mail automatica, potresti pianificare una serie di email per descrivere il tuo marchio, i prodotti e i servizi più nel dettaglio.
2. Email di abbandono del carrello
Queste email spingono i clienti a completare il loro acquisto dopo aver abbandonato o rinviato il processo attraverso una serie di email mirate. Queste possono includere promemoria, offerte e sconti.
3. Email di follow up
Queste email vengono inviate dopo un acquisto per richiedere feedback, suggerire prodotti correlati e offrire assistenza al cliente. Devono poter offrire un valore aggiunto al cliente, senza risultare invasive.
4. Email promozionali
Queste email includono offerte speciali e sconti per incentivare le vendite, in particolare durante il periodo dei saldi.
5. Anniversari e eventi speciali
Celebrare eventi speciali, come compleanni, festività e anniversari, contribuisce a rafforzare il legame con il pubblico. In questo modo, i clienti saranno più fedeli al tuo marchio e più propensi ad interagire nuovamente.
6. Email di re-engagement
Queste email sono progettate per riattivare i contatti che non hanno interagito con il brand per un certo periodo di tempo. Queste email possono includere offerte speciali, nuovi contenuti e l’invio di sondaggi per comprendere le esigenze del cliente.
Email marketing automation: conclusioni
L'email marketing automation è una strategia indispensabile per qualsiasi azienda che desidera scalare le proprie operazioni di marketing in modo efficace.
Implementando le tecniche e gli strumenti giusti, puoi migliorare il coinvolgimento del pubblico, aumentare le conversioni e costruire relazioni durature con i tuoi clienti.
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Mattia Nicoletti
Da cinque anni, mi occupo di SEO e copywriting, aiutando aziende e professionisti a posizionarsi sui motori di ricerca con contenuti ottimizzati e di valore.